Offerto da: http://www.sexyshop-sexyglamour.it/
C'era una volta il mal di testa. L'occhiata languida del maschio si
dirigeva, con aria speranzosa, in direzione della partner. La quale,
recepito il messaggio subliminale, aggrottava le sopracciglia e
stringeva gli occhi.
La temuta frase echeggiava sempre in direzione univoca. Dalla
femmina, di rosa vestita, al maschio, capofamiglia in tenuta da ufficio.
Erano tempi in cui le donne, avvolte da vaporose vestaglie,
trascorrevano un'esistenza serena, senza troppe richieste. Oggi,
nell'epoca del sesso
esibito, sbandierato e preteso, le cose sono cambiate. A toglierci il
primato della battuta pronta è lui, il nostro compagno. Nelle
classifiche, la scusa maschile sta recuperando terreno rispetto al
rifiuto femminile e si avvia verso un rispettabilissimo posto sul podio.
Uomini e donne, dunque, uniti da un unico lamento: Sono stanca/sono stanco.
La regina delle proteste si presenta così: banale, grigia, priva
di afflato artistico. Ma inattaccabile. Una delle costanti di questa
società è la pratica del lamento reiterato. Sempre, inevitabilmente, per
eccessiva stanchezza. La frase "Non ce la faccio più"
potrebbe benissimo sostituire il Buongiorno mattutino. Niente da
obiettare, quindi, all’universale bufala rifilata da entrambi i sessi.
In questo, almeno, abbiamo ottenuto la parità.
Al secondo posto si piazza, secondo quanto riportato dal sito di sondaggi OnePoll.com, "Non ho voglia",
ancora sulla bocca di entrambi i sessi. Sgradevole, diretta e scortese.
Ma anche questa, in effetti, inoppugnabile. Se il vostro partner vi
comunica con tanta risolutezza la sua scarsa propensione all'erotismo
con voi, la vostra libido non può che raffreddarsi o prendere strade
alternative. Come consigliato, per esempio, dall'articolo sulla masturbazione.
Medaglia di bronzo all’inossidabile "Mal di testa".
Datata, abusata e diffusa. Ma con un certo sapore retrò che la rende
quasi accattivante. Da considerare nelle serate Vintage. Scesi dal
podio, ci troviamo davanti all’universale "domani devo alzarmi presto".
Da usare con prudenza, perché facilmente verificabile e non proprio
degna di un posto tutto suo, perché appartenente alla grande famiglia
della Sóla suprema e cioè la stanchezza. Poco più in basso troviamo l’affanno produttivo. "Sono preoccupata/o per il lavoro"
guadagna il quinto posto, confermando l’onnipresente problema (o
risorsa) del portarsi a casa i crucci dell’ambiente lavorativo. Si corre
il rischio, però, di aumentare l’insofferenza del partner nei confronti
della nostra occupazione. Venire dopo il lavoro non rientra nella
classifica (in nessuna posizione) delle sensazioni piacevoli da provare.
Il gradino del sesto posto merita tutta l’attenzione possibile. "Mi innervosisci". Dato
che la risposta e’ inserita nel sondaggio, vuol dire che più di una
persona usa questa simpatica affermazione per far desistere il partner
dalle carezze intime. Questo, più che fornirci un dato sui modi di dire
No a letto, ci regala la consapevolezza che la cortesia è un
atteggiamento in forte declino. Segue l'apparentemente accuditivo "ho sentito il bambino agitarsi",
ottimo modo per spostare l’attenzione dell’ingenuo partner
sull’inconsapevole prole. Questa scusa ha inoltre una corposità tutta
particolare: si distoglie il pensiero dal sesso e si induce nel partner
un sottile senso di colpa per il pensiero fuori luogo.
Finale di classifica per il brutale, ma necessario, "dovresti farti una doccia". Pericoloso,
però, perché esiste l’eventualità che l’altro ci prenda sul serio e
che, in seguito ad una puntigliosa lavata, pretenda ciò che avevamo
rimandato. Contando, evidentemente, sulla sua scarsa abitudine igienica.
Chiudono la hit parade "ho mal di schiena", variante poco romantica della scusa numero tre e "non ci conosciamo abbastanza", epilogo inutilizzabile con partner di lunga data.
Niente di speciale, quindi, emerge dal sondaggio per aiutarci nel
delicato momento del “No”. Uomini e donne provvisti di fantasia, questo
appello è per voi. Abbiamo bisogno di risposte
creative! Aiutarci ad abbellire il rifiuto è nobile compito, perfetto in
tempi quasi natalizi.
Offerto da: http://www.sexyshop-sexyglamour.it/
Nessun commento:
Posta un commento